BIBLIOTECA EX CONVENTO S. CHIARA

Indirizzo
Via Santa Chiara, 1072100 Brindisi
Contatti
Referente Dr.ssa Evi Galiano
E-Mail: mediaporto.brindisi@regione.puglia.it
Servizi
Accesso disabili: Accesso totale. tutti gli ambienti sono facilmente accessibili tramite scivoli e/o montascale
Orario di apertura
La biblioteca è chiusa
-
Orario presidio
dal 01/09/2021 al 30/06/2023
lunedì 09:00 / 13:00 15:00 / 19:00 martedì 09:00 / 13:00 15:00 / 19:00 mercoledì 09:00 / 13:00 15:00 / 19:00 giovedì 09:00 / 13:00 15:00 / 19:00 venerdì 09:00 / 13:00 15:00 / 19:00 sabato chiuso domenica chiuso
Altre informazioni sulla biblioteca
L’ex Convento di Santa Chiara sorge a Brindisi, a pochi passi dalla centrale piazza Duomo, nella stretta viuzza che scende fino al lungomare.
L’edificio e l’annessa chiesa, oggi sconsacrata, furono costruiti per volere dell’arcivescovo Bernardino de Figueroa e radicalmente ristrutturati durante l’episcopato dell’arcivescovo Diego Planeta, come ricorda un’epigrafe.
Il convento fu sede delle cappuccine claustrali fino al loro trasferimento, negli anni Venti del Seicento, nel monastero di Santa Maria degli Angeli.
In seguito allo spostamento delle suore, il complesso diventò sede di un orfanotrofio femminile e dimora delle donne "perdute", mentre dopo l’Unità d’Italia, divenne di proprietà comunale. Recentemente sottoposto a restauro, è oggi destinato in parte del pianterreno a sede provvisoria della Biblioteca ed aula studio per gli studenti universitari e medi nonchè a ospitare eventi e manifestazioni culturali.
L’edificio e l’annessa chiesa, oggi sconsacrata, furono costruiti per volere dell’arcivescovo Bernardino de Figueroa e radicalmente ristrutturati durante l’episcopato dell’arcivescovo Diego Planeta, come ricorda un’epigrafe.
Il convento fu sede delle cappuccine claustrali fino al loro trasferimento, negli anni Venti del Seicento, nel monastero di Santa Maria degli Angeli.
In seguito allo spostamento delle suore, il complesso diventò sede di un orfanotrofio femminile e dimora delle donne "perdute", mentre dopo l’Unità d’Italia, divenne di proprietà comunale. Recentemente sottoposto a restauro, è oggi destinato in parte del pianterreno a sede provvisoria della Biblioteca ed aula studio per gli studenti universitari e medi nonchè a ospitare eventi e manifestazioni culturali.